giovedì 15 novembre 2012

Come se niente fosse di Letizia Muratori







 
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Sono pagine che si fanno leggere d’un fiato, grazie alla suspense. Sappiamo che è accaduto qualcosa, che la protagonista ha vissuto un trauma, ma lo tiene segreto. Per scoprirlo tocca sfogliare. Così è la vita: necessita di un tempo di lettura prima di dispiegare il suo significato. Quel che è importante sapere è che «i segreti non li capisci mai a pieno finché non li riveli. Credi di possederli, ma quando li sveli diventano un’altra cosa, si trasformano». Sono le sette
di sera, Letizia Muratori è negli uffici dell’Adelphi a Milano, l’editore di Come se niente fosse. Accende una sigaretta dietro l’altra, ed è felice di parlare proprio qui del suo ultimo libro, il sesto, nel quale uno dei temi centrali è la lettura: i personaggi si riuniscono a Villa Gunther, a leggere i manoscritti inviati dagli aspiranti scrittori alla casa editrice, proprio come quelli che si trovano ora sulla scrivania accanto a lei.