lunedì 27 settembre 2010

Mille Splendidi Soli di Khaled Hosseini


Mille Splendidi Soli di Khaled Hosseini


Letto dal Circolo letterario "La Rosa Bianca"

Due donne dell'Afganistan, cresciute in famiglie molto diverse, una, Mariam, era una "bastarda" avuta da un uomo agiato con la serva e tenuta nascosta, l'altra, Laila, nata 19 anni più tardi figlia di un professore. La prima dopo la morte della madre si è spostata con un uomo che, dopo la perdita del primo figlio, ha iniziato la maltrattarla fisicamente e psicologicamente, la seconda invece, per volontà del padre ha studiato e conosciuto un ragazzo di cui si è innamorata, e di cui è rimasta incinta, prima che lui partisse per il Pakistan. Scoppia la guerra che insieme alla Sharia (legge islamica) limitano tantissimo la libertà, in particolar modo per le donne.
Con la guerra muoiono i genitori di Laila e lei viene soccorsa da Mariam e dal marito che, d'accordo con un amico, fra credere a Laila che il ragazzo di cui è innamorata sia morto e la spinge a sposarlo. Dopo poco Laila scopre di essere incinta e fa l'amore con il marito per fargli credere che il figlio sia suo. Mariam e Laila mogli dello stesso uomo, inizialmente non si amano molto, ma quando lui scopre che il figlio che aspetta Laila è femmina inizia a picchiarla, e le due accomunate dallo stesso destino diventano amiche.
Laila salva in un certo senso Mariam, la fa sentire amata e degna d'amore e le trasmette forza e voglia di uscire da quella situazione, e quest'ultima salva fisicamente la vita alla prima uccidendo il marito mentre la picchia. Mariam per questo verrà giustiziata, mentre Laila ritrova fortunatamente il suo vero amore, che credeva morto e con lui continua la sua vita.

Aspetto importante dell'amicizia il salvarsi a vicenda, fisicamente e nell'anima.

Ricordatevi di me di Mary Higgins Clark


Ricordatevi di me di Mary Higgins Clark

Recensione di Enza Iozzia

Quando Adam Nicohols porta sua moglie Menley e la loro bambina a Cape Cod per le vacanze estive,lei non sogna altro che sole , mare e un felice periodo da passare tutti insieme.

Menley però è tormentata dal dolore di un tragico passato , e la vecchia casa sulla scogliera sembra perseguitarla con una catena di fenomeni inquietanti , legati a un' antica leggenda.

Passato e presente si sovrappongono , soffocandola in un alone opprimente di angosce e di paura.

Ecco cosa ci propone Mary Higgins Clark Autrice di :- "Ricordatevi di me"

Un thriller psicologico di grande impatto emotivo.

Enza Iozzia

lunedì 13 settembre 2010

La Rosa Bianca di Scholl Inge


La Rosa Bianca di Scholl Inge


La storia dei fratelli Hans e Sophie Scholl che diedero vita al movimento di opposizione al nazismo e che furono giustiziati il 22 febbraio 1943. Attraverso il racconto della sorella Inge, di amici e di testimoni delle loro ultime ore, emerge una passione per la vita che nemmeno il terrore del regime potè soffocare.

Introduzione di Tanja Piesch

«Possiamo veramente chiamarli eroi? Non hanno fatto nulla di sovraumano. Hanno difeso una cosa semplice, sono scesi in campo per una cosa semplice: per i diritti e la libertà dei singoli, per la loro libera evoluzione e per il loro diritto a una vita libera. Non si sono sacrificati per un’idea fuori del comune, non perseguivano grandi scopi.
Ciò a cui aspiravano era che gente come te e me potesse vivere in un mondo umano. Il vero eroismo consiste forse proprio nel difendere con costanza la vita quotidiana, le cose piccole e ovvie» (Inge Scholl).

Da questa storia è stato tratto il film La Rosa Bianca
Il racconto di Inge Scholl fu pubblicato in Italia per la prima volta nel 1959 dalla Nuova Italia. Successivamente l’Autrice arricchì il suo testo con testimonianze di altre persone vicine ai protagonisti della Rosa Bianca nell’ultimo periodo della loro vita, che vengono qui proposte per la prima volta ai lettori italiani. Ad esse in parte ha attinto il regista Marc Rothemund per il film Sophie Scholl. Gli ultimi giorni.

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepulveda


Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Sepúlveda Luis



E' la storia di una gabbiana che per nutrirsi rimane impigliata nel petrolio, riesce a liberarsi e a rifuggiarsi in una casa abitata da un gatto a cui strappa una promessa, quando lei non ci sarà più lui dovrà prendersi cura del suo uovo. La gabbiana muore, il gatto si ritrova a covare un uovo, mantiene la sua promessa e con grandi difficoltà riesce a far nascere la gabbianella e a prendersene cura, diventando suo amico nonostante l'evidente differenza di ruoli trai due. Inizialmente la gabbianella crede di essere un gatto, scoprire di non esserlo è per lei un trauma ma poi accetta la realtà e con amore inizia insieme al gatto ad affrontare le difficoltà per imparare a volare.
L'amicia che lega i due è grandissima e proprio per questo entrambi si rendono conto che perchè ognuno dei due possa vivere veramente la propria, vita realizzando se stesso , separarsi per sempre.
Importanti due aspetti dell'amicizia:
1) l'amore fra diversi, gatto e gabbianella, in altri casi predatore e preda

2) coscienza della separazione che non spegne l'amore ma fa vivere bene entrambi.

lunedì 6 settembre 2010

Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne


Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne


Il bambino con il piagiama a righe è un libro per ragazzi dallo stile semplice.
Il protagonista Bruno non parla in prima persona e nonostante questo il linguaggio usato è proprio quello di un bambino ( esempio ne sono le parole storpiate).
Il libro parte dalla vita di una famiglia tedesca durante il nazismo, il padre arruolato nell'esercito di Hithler ottiene una promozione che lo porta a dirigere un campo di concentramento "Auschwitz", e di conseguenza tutta la famiglia, compresi Bruno, la Madre e la sorella Elsa, e poi anche un paio di domestici, si trasferiscono in una casa ai margini del campo.
Bruno, come il resto della famiglia (tranne il padre), non è contento di partire, e lasciare la casa, gli amici, i nonni, ma non c'è' scelta. Arrivati nella nuova abitazione le cose non cambiano, almeno all'inizio, la casa è molto più piccola, ci sono sempre soldati in giro, non c'è nessuno con cui giocare, anzi non ci sono proprio vicini di casa, tranne che per le innumerevoli persone che abitano oltre la recinsione e che stanno tutti, tutto il giorno in pigiama a righe.
Un giorno Andando a fare un'escursione, la sua passione, Bruno si imbatte in un bambino seduto dall'altra parte della recinsione, i due diventano amici e iniziano ad incontrarsi ogni giorno senza mai oltrepassare il limite, ma per molto tempo Bruno continua a non rendersi conto della crudeltà che sta avvenendo e di cui suo padre è complice.
Il libro mostra l'assurdità del nazismo e della guerra, e la grandezza dell'amicizia e dell'amore che non vedono differenze e perdonano.

mercoledì 1 settembre 2010

"L'uomo che sussurrava ai cavalli" di Nicholas Evans


"L'uomo che sussurrava ai cavalli" di Nicholas Evans



Recensione di Enza Iozzia




Le amiche tredicenni Grace e Judith escono spesso a cavallo insieme,ma all'alba di una splendida mattina d'inverno vengono investite da un camion.Judith ed il suo cavallo muoiono sul colpo ,anche se Grace ed il suo puledro,Pilgrim,si salvano vengono segnati da profonde ferite sia nel corpo che nello spirito.La madre di Grace scopre che il destino della figlia dipende da un uomo che vive nel Montanaegli "sussurra ai cavalli":In un magico scenario i protagonisti vivranno una straordinaria esperienza che lascerà in tutti un'impronta indelebile!


ENZA IOZZIA