Un raffinato noir storico, il romanzo più affascinate sugli orrori della guerra dopo Parigi brucia di Dominique Lapierre 
“Era l’inverno del 1946 a Berlino, la città legata come un  tacchino per il pranzo di Natale e divisa in venti porzioni, otto delle  quali ai russi: e correva voce che tutte le donne fossero state  violentate. Un inverno di morte, con la gente che crepava di freddo  negli appartamenti senza riscaldamento, ridotta in miseria, affamata,  costretta a sopravvivere con le briciole che cadevano dalla tavola degli  occupanti.”
Berlino, inverno 1946. La guerra è appena terminata e la città mostra al mondo tutte le sue ferite. Non c'è quasi edificio che sia rimasto in 











