lunedì 30 marzo 2015

La mano amica (Casa mia Patria mia)


La mano amica

Sale una vecchia tremula e malferma,
sotto un fascio di legna, la montagna:
a ogni passo si ferma,
a ogni passo si lagna:
Io non posseggo più la forza antica...
Chi sa se giungerò fino al paese?>
Queste parole sconsolate ha intese
di giovani una gaia comitiva,
che s'offre ad essa. Rompono il fastello:
ognuno un pò di legna su le spalle
prende, e s'inoltra su per l'erto calle.
Così, ridotto leggero il fardello,
la vecchia salva al paesuccio arriva.
Tante volte, fanciulle, della vita
è greve il peso per chi sola il porta;
ma se una mano amicamente è sporta,
cambiasi l'erta in facil via fiorita.

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