lunedì 13 dicembre 2010

Amabili resti di Alice Sebold


Amabili resti di Alice Sebold




RIASSUNTO


Susie Salmon, una normalissima ragazzina di 13 anni che viveva in una piccola città, un giorno tornando a casa è stata attirata da un vicino con la scusa di mostrarle una cantina che lui stesso aveva scavato sotto terra, incuriosita lo seguì, ma presto iniziò a sentirsi a disagio il quella piccola stanza sotterranea e voleva tornare indietro. Il vicino non gli e lo permise, la violentò e la uccise la stesso, la tagliò a pezzetti e, mentre i suoi familiari, a pochi metri di distanza, iniziavano a preoccuparsi e a cercarla ovunque, l'assassino tranquillamente si liberava dei resti, tenendo per se un piccolo bracialetto con dei ciondoli (ognuno con un particolare significato per la piccola Susie).

Dopo qualche giorno di ricedrche, il cane di altri vicini tornò con un gomito che la polizia analizzò e stabilì fosse della piccola scomparsa, da quel momento in poi si iniziò a cercare un cadavere e non più una bimba scomparsa. Nonostante l'evidenza il padre continuava a sperare e ad infondere fiducia alla moglie distrutta dal dolore, la figlia minore iniziava a rendersi conto di quello che era successo e il piccolo di quattro anni all'oscuro di tutto continuava a fare domande senza ottenere risposte.

All'atto della morte, quando l'anima della piccola Susie lascio il corpo per salire in cielo si scontrò con Ruth, una ragazza un pò solitaria che frequentava ala stessa scuola e che avvertì la sua presenza e ne rimasescossa e coinvolta per ilresto della sua vita. Secondo il libro ogni persona morta ha un suo cileo all'interno del quale si possono avere desideri da realizzare, escluso quello di tornare sulla terra, nel suo cielo Susie incontrò una bambina con la quale diventarono amiche e poi man mano il che il suo cielo si allargava conobbe altre persone. Susie trascorreva il suo tempo a guardare giù sulla terra e a cercare di comunicare, in particolare con il padre per aiutarlo a trovare i suoi resti e l'assassino.

Un giorno il padre si trovò ad andare dal vicino il Sig. Harvey, lo trovò che costruiva una strana tenda in giardino e si mise ad aiutarlo, chiacchierando con lui intuì che era l'assassino di sua figlia e ne parlò subito con la polizia, ma non fu creduto, e dopo questo incontro gli fu anche suggerito di non rivolgersi più alla polizia ma una volta avuta la certezza farsi giustizia da solo.

Nel frattempo il grande dolore iniziava a creare divisioni ed allontanamente in famiglia, specie fra i due coniugi. Una sera il Sig. Salmon vide delle luci dirigersi nel campo di granturco, dove era stao trovato sangue di Susie e da dove probabilmente proveniva il gomito trovato dal cane, così decise di andare a vedere, si trattava invece di una coppia di ragazzi che spaventatisi, la ragazza si mise ad urlare e il ragazzo a picchiare duramente, rompendogli una gamba. La polizia prese per pazzo il sig. Salmon e in ospedale la moglie ormai sfinita dal dolore e forse con tanta voglia di evadere da tutto si lasciò andare con il poliziotto che si occupava del caso, tradendo il marito.
Il Sig. Salmon rimase zoppicante, la moglie abbandonò tutti e la figlia Lindsey iniziò a condividere l'idea del padre.
Gli anni passarono e Susie dal suo cielo continuava a tentare di comunicare con la famiglia, un giorno Lindsey riuscì ad entrare nella casa del Sig. Harvey e trovò un album da disegno con il progetto della cantina, lo strappò e corse a casa mentre l'auto del vicino rientrava. Lindsey e il padre concordavano sempre di più sull'idea che lui fosse l'assassino e che Susie sicuramente non era stata la prima vittima e sicuramente neanche l'ultima. Il vicino si era accorto della visita, in sua assenza, di Lindsey e decise di partire, fu così che quando, anche la polizia che ritrovò il cadavere di una ragazzina con vicino un ciondolo di Susie, si rese conto di aver commesso degli errori e che lui era veramente l'assassino, di lui non c'era più traccia.

Gli anni passavano, i fratelli Salmon e gli amici del liceo crebbero, Buckley, il fratellino fu uno di quelli che soffrì di più la mancanza di affetto, e un giorno mentre litigava con il padre per degli indumenti di Susie, quest'ultimo ebbe un infarto, andarono tutti nello stesso ospedale dove era stato ricoverato dopo l'aggressione nel campo di granoturco, fu rintacciata anche la madre, e mentre si trovavano in ospedale il poliziotto che si era occupato del caso lo andò a trovare per consegnargli i nuovi ritrovamenti.

Susie dal suo cielo iniziava a rassegnarsi mentre ognuno dei suoi amici si faceva una sua vita, la sorella Lindsey era fidanzata, Ruth continuava ad essere strana, solitaria e a parlare con Susie perchè la aiutasse a ritrovarla, questo ormai divenne il suo destino, mentre il Sig. Harvey nel tentativo di compiere un altro stupro-omicidio morì schiacciato da delle lastre di ghiaccio.

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