Ipnosi o auto-ipnosi, oggi sono parole molto conosciute, di
uso comune, ma forse non tutti siamo veramente in grado di capirne il
significato.
Quando sento parlare di ipnosi, la prima immagine che mi
viene in mente è il classico lettino del psicologo, forse tracce lasciate nel
mio cervello da qualche vecchio film….. Non so se sia una cosa comune ad altri
ma, sicuramente, molti pensano che l’ipnosi sia qualcosa che viene indotta da
terzi, persone specializzate, in grado di farci cadere in uno stato di semi
coscienza nel quale ci aiutano ad attingere a particolari ricordi e risorse che
sono nella nostra mente ma, che noi, coscientemente non siamo in grado di
utilizzare. Tipico in caso di traumi dovuti a disgrazie, incidenti, maltrattamenti
e così via….
Lo studio dell’ipnosi, negli ultimi anni si sta molto
allargando e diffondendo, pratiche di ipnosi possono essere usate anche per
rilassarsi, meditare, ritrovare un benessere fisico e psichico
indipendentemente da fatti eclatanti. Infatti la parte inconscia della nostra
mente oltre a fare da archivio permanente per una quantità illimitata di fatti,
immagini, eventi.., controlla anche la nostra respirazione, il battito del
cuore, e tante altre funzioni vitali come il nostro sistema immunitario. Questo
significa che riuscendo a comunicare con questa parte così nascosta, quasi
oscura di noi stessi, possiamo riuscire a modificare comportamenti,
consuetudini, si può riuscire in una vera e propria “riprogrammazione” di noi
stessi.
Quante volte iniziamo diete che poi non continuiamo o ci
riproponiamo buone abitudini che poi non riusciamo ad eseguire per lungo tempo,
in questo l’ipnosi e ancora di più l’auto-ipnosi ci possono venire incontro.
Infatti se con la nostra parte conscia decidiamo di operare un cambiamento ma
il nostro sub-inconscio non è coinvolto in questa decisione, sarà molto difficile
che il cambiamento vada il porto e soprattutto che sia duraturo nel tempo, poiché
incontrerà delle forti resistenze interne. Per cui se vogliamo lavorare su noi
stessi dobbiamo partire dal nocciolo e non dalla buccia….
Infinite sono le cose per cui la conoscenza dell’ ipnosi e
la pratica delle stessa può essere utile, non per ultima la capacità di sfruttare
le forze di autoguarigione fisica e psicologica.
Il tutto è facile a dirsi ma non così tanto al farsi, ecco perché
è necessario affidarsi a letture e audio che possano accompagnarci prima nella
scoperta dell’ipnosi e poi piano piano nella pratica, bisogna capire e
approfondire, riuscendo lentamente a lasciarsi andare. Chiunque può riuscire
nell’auto-ipnosi bastano pratica e impegno.
Lo trovi qui