lunedì 8 giugno 2020

L'eleganza del riccio di Muriel Barbery




Renèe, una portinaia colta e inteligente che cerca di apparire così come gli altri si aspettano, anche se questo significa mostrarsi più ignorante di quello che realmente è.
Paloma, una dodicenne molto intelligente, che abita nel palazzo di cui Renèe è portinaia e che si finge nella media per vivere una vita più tranquilla, ma si rende conto di come tutti vivono in una boccia che li limita, come i pesci rossi e organizza il suo suicidio per non finirci e si domanda allo stesso tempo se gesti estremi possano far uscire le persone dalla loro prigione mentale oppure no.
Ozu, un signore giapponese che si trasferisce nel palazzo. Si insinua in modo molto elegante nelle loro vite, facilita l'avvicinamento fra Renèe e Paloma e dà loro la possibilità di essere se stesse.
Anche se in alcune parti il libro può risultare un pò pesante nel complesso è bello e originale il modo n cui invita ad andare oltre l'apparenza.
Mentre la maggior parte delle persone si sforza di apparire migliore di quel che è, nell'eleganza del riccio le due protagoniste fanno l'opposto.
Tre persone molto intelligenti, tre anime sole e del finale direi che è: inaspettato.

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