mercoledì 22 gennaio 2014

CORSO PRATICO DI AUTOSTIMA (2) DI RAFFAELE MORELLI


--> Eccoci al secondo volume di questo corso di autostima. Devo confessare di non esssere riuscita a farne mio il contenuto con la prima lettura, ed è mia intenzione rileggere nuovamente il testo, motivo per cui probabilmente troverete futuri aggiornamenti circa il contenuto e le mie opinioni.
Cosa mi è rimasto? 
Ciascuno di noi è diverso, e questo lo sapevamo....., a volte però non ci rendiamo conto di lottare contro i mulini a vento nel tentativo di cambiare gli altri e far si che si comportino come noi desideriamo e ci aspettiamo. Non solo nel 99% dei casi è tempo perso ma genera anche frustrazione. Se la smettiamo e iniziamo ad accettare gli altri per quello che sono viviamo tutti meglio, e l'autostima ne giova.
Dal primo volume ricordo che una cosa importante è non chiedersi il perchè delle cose che non vanno, restandoci impelagati col pensiero e con l'anima, la regola va allargata anche agli altri, nel senso che se ci sono delle persone con le quali non facciamo altro che lamentarci o dare e ricevere consigli forse è il caso di allontanarci un pò. Le parole che usiamo e ascoltiamo, ci influenzano, se sono lamenti ci deprimono, e i consigli non fanno bene a chi li dà che si allontana da se stesso e tanto meno a chi li riceve che smette di "decidere". Non essere sicuro non significa non avere autostima, una decisione si può anche rimandare a momenti più consoni ma non va mai lasciata ad altri. Come può un altro sapere cosa è giusto per te?
Anche il nostro modo di parlare, la parole che usiamo influenzano l'autostima, ci sono della paroline che vanno eliminate come il "se" e il parlare in un tempo che non è il presente, dire spesso "ma" crea resistenza a qualcosa, anche fare spesso paragoni non va bene e appesantire i discorsi con "mai" o "sempre", prolungano qualsiasi cosa troppo a lungo nel tempo. Bisogna invece attenersi al presente.
Un capitolo veramente interessante è quello delle manipolazioni delle persone che ci stanno accanto, familiari, amici, colleghi, il capo. In base al nostro carattere e alle nostre debolezze riescono ad ottenere quello che vogliono, magari elogiandoci per un lavoro che vogliono accollarci, a facendoci sentire in colpa per impedirci   un viaggio o altro. 
Questo secondo volume può veramente aiutarci a vivere meglio nei vari ambiti.
Vi aspetto per approfondimenti e .... e per il volume 3.

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