C'era una volta una piccola principessa di nome Biancaneve che aveva perso la mamma e viveva nel castello con il padre e la matrigna. Quest'ultima pensava di essere la più bella del regno e ne chiedeva conferma ad uno specchio magico, così, quando un giorno di questi lo specchio le disse che Biancaneve era più bella di lei, la regina invidiosa chiamò un cacciatore per liberarsi definitivamente della piccola. La regina ordinò al cacciatore di condurre la fanciulla nel bosco, ucciderla, e riportarle il cuore come prova, pena la vita stessa del cacciatore.
Il cacciatore ubbidì, ma una volta nel bosco non ebbe il coraggio di ucciderla, e la lasciò andare dicendole di fuggire lontano e non tornare mai più al castello, poi uccise un cervo e ne portò il cuore alla regina.
In una radura in mezzo al bosco Biancaneve vide una piccola casetta, si avvicinò e vi entrò. Era tutto molto piccolo e ogni cosa era per sette, la fanciulla si mise ad ordinare un pò, poi preparo da mangiare e infine sfinita cadde addormentata sui sette lettini.
La sera i padroni di casa tornarono da lavoro, erano sette piccoli nani, che si insospettirono della luce in casa, il fuoco acceso, la casa ordinata, e la cena pronta....... A piccoli passi si avviarono nella camera da letto dove scoprirono la bellissima fanciulla.
Nel frattempo al palazzo la regina era infuriata perchè lo specchio continuava a dirle che Biancaneve era più bella di lei, e decise di andarla a cercare e ucciderla lei stessa. La prima volta si travestì da mendicante e cercò di ucciderla con un nastro, la seconda con un pettine avvelenato, ma fortunatamente i nani rientrando dal lavoro la salvarono, la terza la regina si travestì da vecchia contadina e le fece mangiare una mela avvelenata. Al primo morso la ragazza cadde morta.
Piangendo i nani la adagiarnono in un a bara di cristallo che collocarono davanti casa, passò un principe che incantato dalla sua bellezza, si fermò e le diede un bacio. Biancaneve si svegliò e i due vissero insieme felici e contenti.