Dopo il Volume:<< Single per forza>> edito da -Il Foglio- Rossella Anelli
torna sugli scaffali delle migliori librerie con il suo nuovo romanzo :
<> pubblicato dalla stessa casa Editrice.
torna sugli scaffali delle migliori librerie con il suo nuovo romanzo :
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Anche in questa opera narrativa, Rossella Anelli mette a nudo con acuta
intelligenza, tutte le difficoltà, gli ostacoli e i problemi che le donne
single sono costrette ad affrontare in un Paese come l’Italia che risulta non
solo palesemente influenzato dalla Chiesa, ma per diversi motivi appare
inspiegabilmente invischiato in una mentalità sessista e circuita da una
complessa struttura “castale” I capitoli relativi alle vicende professionali di
alcune protagoniste, mettono in risalto lo sciovinismo maschilista che si
evince nella maggioranza delle aziende italiane, una peculiarità che (come cita
l’autrice) è paragonabile solo (e non a tutti) i Paesi in Via di sviluppo.
Il romanzo di Rossella Anelli, ha senza dubbio il merito di puntare dritto il
dito contro quelle dinamiche sociali che incomprensibilmente restano ai margini
sia dei Media, sia degli studiosi del campo. L’autrice lo fa con un linguaggio
semplice, immediato, consono e competente. Inoltre si può apprezzare le buona
capacità tecnica circa l’uso della parola scritta che altronde, la
scrittrice, aveva già palesato nella precedente pubblicazione.
Personalmente suggerirei vivamente di leggere questo romanzo. Una lettura
sicuramente inusuale gradevolissima e allegra. Una domanda però mi resta
irrisolta: <
fronteggiare, sono solo il risultato di una società sciovinista, maschilista e
retrograde, oppure il modo di porsi delle protagoniste ha qualche indice di
responsabilità?>>
intelligenza, tutte le difficoltà, gli ostacoli e i problemi che le donne
single sono costrette ad affrontare in un Paese come l’Italia che risulta non
solo palesemente influenzato dalla Chiesa, ma per diversi motivi appare
inspiegabilmente invischiato in una mentalità sessista e circuita da una
complessa struttura “castale” I capitoli relativi alle vicende professionali di
alcune protagoniste, mettono in risalto lo sciovinismo maschilista che si
evince nella maggioranza delle aziende italiane, una peculiarità che (come cita
l’autrice) è paragonabile solo (e non a tutti) i Paesi in Via di sviluppo.
Il romanzo di Rossella Anelli, ha senza dubbio il merito di puntare dritto il
dito contro quelle dinamiche sociali che incomprensibilmente restano ai margini
sia dei Media, sia degli studiosi del campo. L’autrice lo fa con un linguaggio
semplice, immediato, consono e competente. Inoltre si può apprezzare le buona
capacità tecnica circa l’uso della parola scritta che altronde, la
scrittrice, aveva già palesato nella precedente pubblicazione.
Personalmente suggerirei vivamente di leggere questo romanzo. Una lettura
sicuramente inusuale gradevolissima e allegra. Una domanda però mi resta
irrisolta: <
fronteggiare, sono solo il risultato di una società sciovinista, maschilista e
retrograde, oppure il modo di porsi delle protagoniste ha qualche indice di
responsabilità?>>
Recensone di Enza Iozzia