AUTOSTIMA

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L'autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l'autoapprovazione del proprio valore personale fondato su autopercezioni. La parola auto-stima deriva appunto dal termine "stima", ovvero la valutazione e l'apprezzamento di se stessi e degli altri.

Questo fattore che è dentro di noi non è ereditario, innato o contenuto nel nostro DNA, bensì è qualcosa che la persona si costruisce lungo tutto l'arco della sua esistenza. L'autostima dipende non solo dalla capacità di valutare noi stessi ma anche dalla modalità di rielaorazione che una persona accompagna alle esperienze vissute, ai risultati ottenuti e alle informazioni che possiede. Il nostro senso di autostima varia a seconda dei parametri che prendiamo come riferimento, quindi dei cardini che diamo al nostro vivere; una persona infatti si può definire magra o grassa a seconda del punto di riferimento che prende in considerazione, non in modo astratto e svincolato dal resto. Lo stesso succede per l'autostima che muta in base agli assi cartesiani che fissiamo intorno a noi.

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Mantra Nepalese

Mantra Nepalese



1) Fai conto che l'amore grande e i successi grandi richiedono anche grandi rischi.

2) Quando perdi, non perdere la lezione.

3) Segui le tre 'R': - Rispetto per sé - Rispetto per gli altri - Responsabilità per tutte le tue azioni.

4) Ricordati che il non ottenere quello che vuoi delle volte può essere in realtà un colpo di fortuna.

5) Impara bene le regole di modo che cosi' le sai infrangere nel modo giusto.

6) Non permettere ad una piccola disputa di distruggere una grande amicizia.

7) Quando ti rendi conto di aver sbagliato, fai subito il necessario per correggerlo.

8) Passa del tempo in solitudine.

9) Apri le braccia ai cambiamenti, ma non lasciar perdere i tuoi valori.

10) Ricordati che delle volte il silenzio e' la risposta migliore.

11) Vivi una buona vita onorevole. Cosi' quando sarai vecchio e te la riguardi, potrai rigoderla una seconda volta.

12) Un'atmosfera di amore in casa tua e' la fondazione della tua vita. Fai tutto il possibile per creare una casa tranquilla ed armoniosa.

13) Quando sei in disaccordo coi tuoi cari, tratta solo la situazione attuale. Non tirare fuori anche il passato.

14) Condividi la tua conoscenza. E' un modo per arrivare all'immortalità.

15) Siate gentili con la Terra.

16) Una volta l'anno, vai da qualche parte dove non sei mai stato.

17) Ricordati che il rapporto migliore è quello in cui l'amore di uno per l'altro è superiore al bisogno di uno dell'altro.

18) Giudica il tuo successo da quello a cui hai dovuto rinunciare per raggiungerlo.

19) Chiama tua madre.

20) Affronta l'amore e il cucinare con totale abbandono.

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L’Equilibrio di Antimo Pappadia

L’Equilibrio di Antimo Pappadia

Recensione di Enza Iozzia

Un saggio che non vuole "indottrinare" le nostre menti,
“l’Equilibrio” di Antimo Pappadia edito da Firenze Atheneum cerca di dare delle
dritte sul “come”, sul modo in cui trovare il giusto mezzo, che varia a seconda
dei casi e delle personalità. L'autore naturalmente fa i conti con la società odierna, in cui l’
equilibrio è ancora più difficile da trovare a causa dell’enorme velocità con
cui avvengono i cambiamenti e dell’abbondanza di stimoli che essa offre.
Per fare questo Antimo Pappadia può avvalersi delle sue conoscenze nel campo
della psicologia, della sociologia e della filosofia ovvero dell’individuo a
tutto tondo, di tutte le sfere che lo riguardano, preso di per sé, nella
società e nella vita di coppia, documentando ogni affermazione con
dimostrazioni scientifiche e neurologiche.
Al di là dei contenuti che vale la pena apprendere dalla
lettura dell’opera per arricchire le proprie conoscenze e soprattutto la
propria persona, quello che regala questo libro e che lo rende qualcosa in più
rispetto a una semplice trattazione dei temi è l’analisi in termini evolutivi e
scientifici di problemi che nascono come psicologici o sociologici. Il pregio di quest’opera sta nel riuscire
effettivamente in questo scopo.

Enza Iozzia

IL PESO DELLA FARFALLA DI ERRI DE LUCA

IL PESO DELLA FARFALLA DI ERRI DE LUCA

Recensione di G.Spataro

ll carattere dello scrittore emerge nella lettura dalla semplicità con cui a partire dall'osservazione della natura, si confronta l'individuo umano con le sue debolezze impulsività testardagini, ma anche con l'inevitabile rivelazione che il percorso della vita trae insegnamento dalla natura stessa. Piccole perle di saggezza lasciate scoprire al lettore pian piano piuttosto che dette lì per fare effetto.

Ottimo nella narrazione, mai contorta, sottile in alcuni passaggi.

Tempo di lettura 3 ore circa

G.Spataro

Smettila di Incasinarti di Roberto Re

Smettila di Incasinarti di Roberto Re

Leggendo questo libro scoprirete sin dalle prime righe di non essere soli, già non siete i soli ad incasinarvi la vita da soli, ma fate parte in un gruppo tanto folto di persone da giustificare la presenza e soprattutto la necessità di qualcuno che dia una mano prima a rendersi conto di come, spesso, ci si complica la vita da soli e poi a trovare delle soluzioni.
Roberto Re distingue principalmente dieci strategie di incasinamento che vanno dal fare le cose pensando ad altro, al non sapere realmente cosa si vuole, dal mentire a se stessi per continuare a non cambiare in positivo, al farsi influenzare dal pensiero della gente al non sapere comunicare con se stessi e con gli altri. Alla fine del percorso del complicarsi la vita, in breve una lista di modi per migliorarla ed essere felici:
- diventa sempre più consapevole del tuo dialogo interno e continua a nutrire la mente di pensieri positivi e produttivi
- credi in te stesso
- impara a vivere tutto ciò che ti dà insicurezza
- metti a fuoco ciò che vuoi
- non cercare in nessun modo di essere perfetto
- sviluppa comprensione, compassione e perdono
- sviluppa le abilità di comunicazione
- non vedere solo bianco o nero
- assumiti la responsabilità della tua vita al 100%
- soprattutto, sii felice.

Abbiamo in noi tutte le risorse per vivere la vita che desideriamo e trasformarla nel capolavoro che merita di essere.

Lascia Ch'io Pianga - Hayley Westenra

Girando su facebook ho trovato il video di questa aria pubblicato da un amico è veramente molto bella


Lascia ch'io pianga - Hayley westenra


Lascia ch'io pianga mia cruda sorte
E che sospiri la libertà
(2x)

E che sospiri
E che sospiri la libertà

Lascia ch'io pianga mia cruda sorte
E che sospiri la libertà

Il duolo infranga queste ritorte
De miei martiri sol per pietà
De miei martiri sol per pietà

Lascia ch'io pianga mia cruda sorte
E che sospiri la libertà


Grazie

Il piccolo lord Fauntleroy di Burnett Frances H.

Il piccolo lord Fauntleroy di Burnett Frances H.

Un vecchio signore alto e magro, dal volto intelligente, stava seduto su una poltrona; sua madre gli sedeva accanto, pallida in viso, e immediatamente il bambino capì che aveva pianto. L'anziano signore si alzò dalla poltrona e lo osservò con i suoi occhi penetranti. "E così..." disse infine, lentamente "e così questo è il piccolo Lord Fauntleroy." Da un quartiere popolare di New York alla vecchia, nobile Inghilterra, dall'affetto della mamma alla severità di un nonno sconosciuto, molte cose cambiano per Cedric in poco tempo. Ma le risorse del bambino dai riccioli d'oro sono illimitate..


Chi non ha letto o visto la storia del Piccolo Lord, un racconto che coinvolge e fa sognare grandi e piccini.

Tu, mio di Erri De Luca

Tu, mio di Erri De Luca

Il libro Tu, mio di Erri De Luca è un romanzo di formazione, che tratta della vicenda di un ragazzo che in una sola estate diventa un uomo. Daniele che è nato a Napoli e passa una magnifica estate su un'isola di pescatori, dove parallelamente al suo tumulto interiore di adolescente si svolge il trambusto di un paese uscito da poco dalla guerra. Siamo negli anni 50 e Daniele attraverso le sue domande, il cugino Nicola e Caia, ragazza ebrea di cui si innamora fa venire fuori le crudeltà le ingiustizie, rabbie e amarezze che inevitabilmente ha lasciato dietro di sè la seconda guerra mondiale, con le persecuzioni agli ebrei, e le tante storie che non hanno parole per essere raccontate, che rimangono sepolte come semi che non possono dare frutti, ma solo dolore. Attraverso Nicola si vede il sentimento di impotenza nei confronti di quello che avveniva e che sicuramente ha ferito l'anima di molti, che ancora non riuscivano a giustificare se stessi per gli eventi in cui si trovarono coinvolti.
Veramente un libro dai contenuti interessanti ideale per ogni età.