La mia voce ti accompagnerà di Milton H. Erickson
Milton Erickson nacque nel 1901 e crebbe in una fattoria del Middle West. L'infanzia fu segnata da molteplici handicap. Fin dalla nascita era affetto da cecità cromatica (daltonismo), dislessia e mancanza del ritmo, fu colpito due volte da poliomelite. La prima volta all'età di diciasette anni fu molto grave: dopo essere uscito dal coma rimase paralizzato. Fu curato in casa sua, nella fattoria.
Milton scoprì da solo il fenomeno della focalizzazione ideodinamica indiretta: "era seduto su una sedia a dondolo e sentiva un forte desiderio di guardare dalla finestra. La sedia si mise a dondolare nonostante egli fosse completamente paralizzato! Prese a utilizzare il suo metodo muscolo per muscolo, articolazione per articolazione. L'osservazione della sorellina che imparava a camminare gli servì da stimolo e da guida nella sua rieducazione. Imparò a camminare con le stampelle e a tenersi in equilibrio sulla bicicletta; ottenuta una canoa, alcune provviste indispensabili per un equipaggiamento da campeggio e una manciata di dollari, progettò un viaggio per un'intera estate...
Ho conosciuto questo libro tramite un'amica, "G." Attraversava un momento molto particolare perchè in famiglia avevano problemi con un bambino particolarmente vivace che manifestava dei disagi ribellandosi, rifiutando il cibo e facendo un sacco di storie per la scuola, i compiti, ecc...... A chi non è capitato? Dopo un bel pò di tentativi per risolvere la situazione si sono rivolti ad uno specialista in psicologia infantile, e con pochi e semplici consigli e di conseguenza comportamenti sono riusciti ad ottenere i primi risultati. Uno dei consigli era quello di leggere questo libro, ed ho deciso di seguire anch'io il consiglio.
Si tratta di una serie di racconti, pubblicati dopo la sua morte, che lui utilizzava correntemente, con clienti, amici e parenti, reali o di fantasia in grado di aiutare, far riflettere, dare suggerimenti, superare i limiti abituali...
Un libro a cui tornare volentieri perche' è commovente , è un distillato di pura genialita' e poesia. Consiglio di leggerlo soprattutto agli insegnanti delle scuole , in quanto contiene una quantita' di spunti interessantissimi su come attivare "indirettamente e amorevolmente" le risorse insite naturalmente in tutti gli esseri umani, persino nei loro studenti piu' "irrecuperabili"...
Ognuno possiede le risorse interne per affrontare ogni problema.
Milton scoprì da solo il fenomeno della focalizzazione ideodinamica indiretta: "era seduto su una sedia a dondolo e sentiva un forte desiderio di guardare dalla finestra. La sedia si mise a dondolare nonostante egli fosse completamente paralizzato! Prese a utilizzare il suo metodo muscolo per muscolo, articolazione per articolazione. L'osservazione della sorellina che imparava a camminare gli servì da stimolo e da guida nella sua rieducazione. Imparò a camminare con le stampelle e a tenersi in equilibrio sulla bicicletta; ottenuta una canoa, alcune provviste indispensabili per un equipaggiamento da campeggio e una manciata di dollari, progettò un viaggio per un'intera estate...
Ho conosciuto questo libro tramite un'amica, "G." Attraversava un momento molto particolare perchè in famiglia avevano problemi con un bambino particolarmente vivace che manifestava dei disagi ribellandosi, rifiutando il cibo e facendo un sacco di storie per la scuola, i compiti, ecc...... A chi non è capitato? Dopo un bel pò di tentativi per risolvere la situazione si sono rivolti ad uno specialista in psicologia infantile, e con pochi e semplici consigli e di conseguenza comportamenti sono riusciti ad ottenere i primi risultati. Uno dei consigli era quello di leggere questo libro, ed ho deciso di seguire anch'io il consiglio.
Si tratta di una serie di racconti, pubblicati dopo la sua morte, che lui utilizzava correntemente, con clienti, amici e parenti, reali o di fantasia in grado di aiutare, far riflettere, dare suggerimenti, superare i limiti abituali...
Un libro a cui tornare volentieri perche' è commovente , è un distillato di pura genialita' e poesia. Consiglio di leggerlo soprattutto agli insegnanti delle scuole , in quanto contiene una quantita' di spunti interessantissimi su come attivare "indirettamente e amorevolmente" le risorse insite naturalmente in tutti gli esseri umani, persino nei loro studenti piu' "irrecuperabili"...
Ognuno possiede le risorse interne per affrontare ogni problema.
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