La rabbia di Cinzia Tani, Rosario Sorrentino
La passione che non sappiamo controllare
Tutti i giorni, i quotidiani raccontano episodi a che fare con la rabbia: liti di condominio che portano a reazioni esagerate, episodi frustranti di mobbing in ufficio, rabbia nelle strade, a scuola, in famiglia. In una società che insegna a reprimere ogni sentimento negativo, la rabbia finisce per renderci aggressivi persino con noi stessi, incapaci di gestire il più comune dei fallimenti. Ma la rabbia non espressa è pericolosa, può scatenare istinti aggressivi e criminali e, nei casi peggiori, malattie psicosomatiche, crisi di panico, perfino ictus e infarti.
Nessun commento:
Posta un commento